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PREMESSA: l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata, il quale dialoga solo con altri indirizzi certificati, sostanzialmente può essere utilizzato in modo saltuario oppure intensivo.

- Nel primo caso, cioè se volete farne un uso saltuario perchè siete stati obbligati ad avere la casella PEC, quindi la utilizzerete in linea di massima per ricevere solamente quei pochi messaggi all'anno che vi saranno inviati, consigliamo di non configurare nessun account di posta nel vostro computer ma di utilizzare esclusivamente l’interfaccia WebMail per leggere ed inviare i messaggi certificati.
A tal proposito vi rammentiamo che su ogni indirizzo certificato è attivo un servizio che inoltra al vostro indirizzo di posta non certificato, che abitualmente utilizzate, un messaggio che vi avverte dell'arrivo di un nuovo messaggio certificato, quindi, quando riceverete questa comunicazione non farete altro che collegarvi alla WebMail per andare a leggere il messaggio che vi è pervenuto.
Allo stesso tempo, utilizzando esclusivamente la WebMail, i messaggi inviati e ricevuti, cosi come i messaggi di accettazione e di consegna possono essere lasciati tranquillamente sul server come un archivio, in modo da averli sempre disponibili in caso di necessità. L’unico accorgimento è di controllare che non termini mai lo spazio disponibile per i nuovi messaggi in arrivo nel vostro indirizzo certificato, il quale è comunque messo ben in evidenza all’interno dell’interfaccia della WebMail. Solamente quando vedrete che lo spazio per i nuovi messaggi in arrivo è rimasto poco dovete necessariamente provvedere ad acquistare ulteriore spazio oppure decidere di scaricare e poi di conservare su appropriato sistema i vostri messaggi. Una volta fatto questo potete procedere a
rimuovere i messaggi più vecchi dal server in modo da evitare che i nuovi messaggi in arrivo, non trovando più spazio per la loro giacenza, possano essere rifiutati a causa della casella piena.


- Nel secondo caso, cioè se avete intenzione di utilizzare in modo intensivo la vostra casella PEC, sia per ricevere ma anche per inviare molti messaggi certificati, allora la soluzione migliore rimane quella di configurare nel vostro computer l'account di posta certificata in modo da utilizzarlo direttamente dal vostro programma di posta elettronica che abitualmente utilizzate.
Per evitare comunque di non perdere i messaggi vi invitiamo a configurare il vostro programma di posta utilizzando il protocollo POP3 inserendo nelle impostazioni avanzate l'opzione di non cancellare mai i messaggi una volta scaricati dal server
in quanto, così facendo, i messaggi verrano scaricati nel PC ma non saranno cancellati dal server di Posta Certificata e potranno tornarvi utili, grazie all'interfaccia webmail, in caso di contestazioni in quanto, è solo mantenendo sul server di Posta Certificata i messaggi che si potrà vedere la firma elettronica del gestore di PEC, che viene apposta come “sigillo” elettronico sia sui messaggi RICEVUTI e sia sulle ricevute di ACCETTAZIONE e di CONSEGNA dei messaggi inviati.


NB: ricordiamo che  inserendo invece il protocollo IMAP i messaggi possono essere consultati (quindi non scaricati, ma consultati) dal proprio programma di posta ma vengono comunque conservati sul server. Questo vuol dire che se inavvertitamente cancellate un'email dal vostro client di posta, questa email verrà cancellata anche dal server. Per questo motivo nelle indicazioni sotto abbiamo consigliato l'uso del protocollo POP3 invece che del protocollo IMAP.


Naturalmente resta inteso che questo che vi abbiamo indicato è un nostro semplice consiglio e non è assolutamente un obbligo che dovete rispettare, quindi nulla toglie che decidete di fare come meglio preferite.

Attenzione: non si effettua assistenza telefonica sulla configurazione di questo o di qualsiasi altro programma di posta elettronica che state utilizzando. Per una corretta configurazione leggete attentamente la sottostante documentazione.

Riepilogo impostazioni Client di posta
Qui di seguito in breve, a prescindere dall'aiuto con le immagini per la configurazione presente sotto, riepiloghiamo quelle che sono le impostazioni di base da utilizzare per configurare qualsiasi Client di posta.
Protocollo POP 3
a) il nominativo della casella PEC: l'indirizzo PEC in tuo possesso
b) l'username della casella PEC: è lo stesso indirizzo PEC
c) la password della casella PEC: la password assegnata alla casella
b) il server di posta in entrata (POP3): pop3s.sicurezzapostale.it
e) la porta del server di posta in entrata: 995
f) posta in entrata: autenticare la connessione crittografata (SSL)
g) il server di posta in uscita (SMTP): smtps.sicurezzapostale.it
h) la porta del server di posta in uscita: 465
i) posta in uscita: autenticare la connessione crittografata (SSL)
Protocollo IMAP
a) il nominativo della casella PEC: l'indirizzo PEC in tuo possesso
b) l'username della casella PEC: è lo stesso indirizzo PEC
c) la password della casella PEC: la password assegnata alla casella
b) il server di posta in entrata (IMAP): imaps.sicurezzapostale.it
e) la porta del server di posta in entrata: 993
f) posta in entrata: autenticare la connessione crittografata (SSL)
g) il server di posta in uscita (SMTP): smtps.sicurezzapostale.it
h) la porta del server di posta in uscita: 465
i) posta in uscita: autenticare la connessione crittografata (SSL)

PASSAGGIO DA PEC A REM (PEC EUROPEA), SARA’ ANCORA POSSIBILE UTILIZZARE UN CLIENT DI POSTA?
E’ una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è certamente SI, ma dato che con un Client di posta non è possibile stabilire chi effettivamente sia il titolare della PEC in quanto non è previsto di potersi autenticare in maniera certa, occorrerà creare una password temporanea chiamata applicativa in modo da poter utilizzare il proprio programma di posta.
La procedura di creazione della password applicativa prevede che il titolare della PEC si debba autenticare in maniera "forte" alla propria Webmail e da li creare una password da inserire nella configurazione del proprio Client di posta.
Maggiori informazioni CLICCANDO QUI


Configurazione Client di posta

Mozilla Thunderbird


Al momento dell'attivazione della casella, al richiedente viene inviato un messaggio di benvenuto dove sono riportati tutti i parametri di accesso al sistema attraverso i client di posta. In particolare:

  • login di accesso

  • password

  • SMTP server con indicazione della porta di accesso attraverso canale sicuro (SMTP/S)

  • POP server con indicazione della porta di accesso attraverso canale sicuro (POP/S)


CONFIGURAZIONE PASSO-PASSO MOZILLA THUNDERBIRD

E' importante notare che i passaggi indicati possono cambiare in base alle versioni del programma e in base agli aggiornamenti dello stesso, comunque in linea di massima non dovrebbero esserci delle notevoli variazioni da quanto da noi indicato.
  • Avviare Mozilla Thunderbird, dalla barra degli strumenti selezionare la voce "Strumenti" e di seguito "Impostazioni Account"
  • Nella successiva finestra cliccare sul menu a discesa "Azioni account" e quindi su "Aggiungi account di posta"
In questa finestra compilare:
  • su "Nome" digiatare il nome che desideri venga visualizzato dai destinatari dei tuoi messaggi
  • su "Indirizzo E-mail" digitare l'intero indirizzo PEC
  • su "Password" (*) digitare la password dell'indirizzo PEC
  • mettere il flag su "Ricorda password"
cliccare infine sul tasto "Continua".
A questo punto appare una finestra in cui il programma cerca automaticamente di configurarsi, cliccare sul tasto "Interrompi".

Nella finestra successiva:

  • su "Nome utente" digitare l’indirizzo PEC
  • in "Nome Server" digitare pops.sicurezzapostale.it

  • dal menù a tendina scegliere POP
  • digitare nello spazio server Posta in arrivo (POP) 995

  • selezionare dal menu a discesa SSL/TLS

  • impostare il menu a discesa "Autenticazione" su Password Normale

  • su "Server di posta in uscita" digitare smtps.sicurezzapostale.it
  • digitare nello spazio server Posta in uscita (SMTP) 465
  • selezionare dal menu a discesa SSL/TLS
  • impostare il menu a discesa "Autenticazione" su Password Normale
  • Cliccare infine sul pulsante "Verifica configurazione".

Nella successiva finestra di riepilogo cliccare su "Crea un account".

Se tutto è stato eseguito correttamente, l'account è stato configurato.


NOTA: la prima volta che provate a spedire o ricevere un messaggio dovrete digitare la rispettiva password della casella di posta nella finestra che si aprirà automaticamente. Una volta digitata la password e cliccando successivamente sull'apposita voce di memorizzazione, questa sarà memorizzarla definitivamente senza doverla reinserire ogni volta.

(*) Attenzione con il passaggio da PEC a REM, per poter continuare ad utilizzare un Client di posta, la Password d'accesso deve essere assegnata solamente dopo aver riconosciuto in maniera certa il titolare della casella tramite Autenticazione "forte".
Seguire le indicazioni su come creare la Password applicativa CLICCANDO QUI



IMPORTANTE: utilizzando il protocollo POP3 consigliamo vivamente di inserire nelle impostazioni avanzate del programma di posta la funzione di non cancellare mai i messaggi una volta scaricati dal server, in quanto così facendo i messaggi verrano scaricati nel PC ma non saranno cancellati dal server di Posta Certificata e potranno tornarvi utili, grazie all'interfaccia webmail, in caso di contestazioni in quanto, è solo mantenendo sul server di Posta Certificata i messaggi che si potrà vedere la firma elettronica del gestore di PEC, che viene apposta come “sigillo” elettronico sia sui messaggi RICEVUTI e sia sulle ricevute di ACCETTAZIONE e di CONSEGNA dei messaggi inviati.


In alternativa è possibile configurare il server della posta in arrivo come IMAP in questo caso la porta del server sarà la 993 e la sigla del server di posta in arrivo da inserire sarà: imaps.sicurezzapostale.it

NB: ricordiamo che attraverso il protocollo IMAP i messaggi possono essere consultati (quindi non scaricati ma consultati) dal proprio client di posta ma vengono comunque conservati sul server. Questo vuol dire che se inavvertitamente cancellate un'email dal vostro client di posta, questa email verrà cancellata anche dal server. Per questo motivo nelle indicazioni sopra abbiamo consigliato l'uso del protocollo POP3 invece che del protocollo IMAP.


Informiamo che non utilizzando l'invio dei messaggi tramite webmail, come da noi consigliato, ma configurando l'indirizzo certificato nel client di posta presente all'interno del proprio PC, la posta, anche se sarà correttamente inviata, non sarà mai presente e visibile nella cartella "posta inviata" presente nella propria webmail, ma sarà inserita e visibile esclusivamente nella casella "posta inviata" del programma utilizzato nel proprio PC per inviare la posta.
IMPORTANTE: coloro che utilizzano il Client Mozilla Thunderbird per ricevere la propria posta certificata, devo sapere che tale programma, al contrario di tutti gli altri Client di posta, non riesce a trovare in modo automatico il certificato della firma emesso dalla CA Actalis, quindi i messaggi certificati in arrivo sul vostro indirizzo PEC, qualunque sia il gestore PEC del mittente, avranno il sigillo di sicurezza non attendibile come riportato nell'immagine qui a destra.
Anche con il sigillo di sicurezza inattendibile tutto funziona correttamente però, in attesa che venga risolto il problema da parte degli sviluppatori di Thunderbird e per evitare la comparsa di questo errore, al momento è necessario abilitare il certificato in modo manuale. Per farlo seguire i passaggi descritti di seguito che, aiutati anche con l'immagine successiva, vi porterà, oltre che a selezionare e abilitare il corretto certificato (Actalis Authentication Root CA), anche ad abilitare la funzione “Questo certificato può identificare utenti di posta" che di default è disabilitata sul Client di posta Mozilla Thunderbird.
Qui di seguito la descrizione dei passaggi, che potete vedere nell'immagine sotto, necessari per abilitare manualmente il certificato:
1) cliccare sul menu hamburger di Thunderbird alla destra del programma-> 2) scorrere sul menu portandosi nella riga Opzioni-> 3) nel successivo menu a comparsa cliccare su "Opzioni"-> 4) in questa nuova finestra fare clic su "Avanzate"-> 5) adesso cliccare sul Tab "Certificati"-> 6) premere il pulsante "Mostra certificati"-> 7) in questa nuova finistra cliccare sul Tab "Autorità"-> 8) sotto la colonna "Nome certificato" cercare il gestore del certificato (Actalis S.p.A./01234..) e selezionare con un clic il certificato (Actalis Authentication Root CA)-> 9) dopo aver selezionato il certificato cliccare sul pulsante "Modifica attendibilità"-> 10) in questa nuova finestra mettere il flag su "Questo certificato può identificare utenti di posta"-> 11) premere per conferma sul tasto "OK".
Una volta conclusa la seguenza indicata nelle immagini sopra, i messaggi certificati, sia quelli già presenti nel programma e sia quelli che riceverete da adesso in poi, avranno riportato il sigillo di sicurezza in modo corretto, come si vede nell'immagine qui a destra.


Ricorda che:
Per ogni messaggio inviato e consegnato senza problemi, il mittente riceve:

  • una ricevuta di accettazione proveniente dal proprio sistema di PEC; la ricevuta di accettazione è un messaggio di posta con subject "Accettazione:" seguito dal subject del messaggio originale inviato e con un testo che indica che il messaggio in partenza è corretto ed è stato accettato dal sistema.

  • una ricevuta di avvenuta consegna dal sistema PEC del destinatario; la ricevuta di avvenuta consegna è un messaggio di posta con subject "Avvenuta consegna:" seguito dal subject originale e con un testo che indica che il messaggio è giunto a destinazione. La ricevuta contiene, in allegato, un file xml con i dati di certificazione ed il messaggio originale, completo di allegati.


Il destinatario riceve, da parte sua:

  • documento di trasporto cioè un messaggio di posta che ha come subject "Posta certificata:" seguito dal subject del messaggio originale e con testo l'indicazione che si tratta di un messaggio di PEC. Il messaggio contiene, in allegato, la mail originale completa degli eventuali allegati.


Casi particolari vengono gestiti attraverso altri avvisi o ricevute che hanno in comune il fatto di avere un subject con un prefisso particolare seguito dal subject originale ed un testo che spiega la tipologia di avviso. Alcuni di queste ricevute/avvisi sono: avviso di mancata consegna, avviso di non accettazione per virus, avviso di mancata consegna per superamento tempi massimi, etc.


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